Che dolore seminano nel cuore del sole le squadrate linee dell’architetto umano o forse ingegnere e geometra di pietre, sassi calce e piani di abitazioni, tra i soffitti bassi e bianchi. Ma ci penserà l’altalena nello spazio dell’anima: anima intesa, unicamente, come sensibilità personale e senza nessun libro sacro di nessuna religione. E poi c’è la strada dritta del paradiso di nessun eden che ci porterà dritti dove c’è la polvere immortale di chi ci mise al mondo toccandosi appena con gli sguardi degli occhi troppo bambini, troppo ragazzini e troppo amanti di amore fuggitivo.
Che dolore seminano nel cuore del sole le squadrate linee dell’architetto umano o forse ingegnere e geometra di pietre, sassi calce e piani di abitazioni, tra i soffitti bassi e bianchi. Ma ci penserà l’altalena nello spazio dell’anima: anima intesa, unicamente, come sensibilità personale e senza nessun libro sacro di nessuna religione. E poi c’è la strada dritta del paradiso di nessun eden che ci porterà dritti dove c’è la polvere immortale di chi ci mise al mondo toccandosi appena con gli sguardi degli occhi troppo bambini, troppo ragazzini e troppo amanti di amore fuggitivo.